Abbiamo scelto lo spazio di un KLUB come luogo nato e destinato alle controculture, all’unione tra simili, come luoghi dei mostri (da monstrum, prodigio) e dei fantasmi (da phainomai, apparire).
Un Klub solitamente è buio, si usano messaggi cifrati, ci sono regole proprie, a volte non ci sono regole. I corpi possono esprimersi in altre modalità, i comportamenti traballano, i pensieri sbarellano, cambiano pelle.
Klub Taiga è un ambiente di oggetti che appartengono a un altro tempo; uno spazio interamente ricoperto di tappeti, tessuti, abiti, rami-ossa sacre iscritti nel fuoco. Su questa superficie, una mobilia di tavoli, divani, sedie che ospitano strumenti musicali, illuminazioni, oggetti, movimenti visibili e invisibili di corpi presenti ed evocati, voci umane ed extra-umane.
Klub Taiga è un luogo nascosto e scuro, all’interno del quale vive e cresce un organismo pluripensante e agente, un unico corpo fatto di più corpi.