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Sonora Desert

7 – 22 novembre 2020

Muta Imago
da un’idea di Glen Blackhall, Riccardo Fazi, Claudia Sorace
regia, luci, scene Claudia Sorace

Lo spettacolo

All’interno del progetto produttivo e abitativo di Oceano Indiano, Muta Imago – compagnia teatrale guidata da Claudia Sorace, regista, e Riccardo Fazi, drammaturgo e sound designer – dà vita a Sonora Desert, formato a cavallo tra installazione, concerto e performance, ispirato a un viaggio compiuto nel Deserto di Sonora, uno dei più vasti deserti americani, situato tra l’Arizona e il Messico. A partire dal diario del viaggio attraverso questo luogo mitico, Sonora Desert fa incontrare l’indagine sulla natura del tempo di Muta Imago con le ricerche compiute in America negli anni ‘60 sul rapporto tra vibrazioni e stati di coscienza. Un luogo vissuto tra sonno e veglia, che invita il pubblico a sperimentare una dimensione liminale del sé, dove poter incontrare la propria memoria inconscia e archetipica. Un ambiente di vibrazioni sonore, luminose e cromatiche, in dialogo con le musiche appositamente composte da Alvin Curran, mette il pubblico in relazione profonda con la realtà di un mondo dove il tempo e l’io tendono a fondersi fino a scomparire.

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