Dopo Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini continuano a confrontarsi con l’immaginario cinematografico attingendo, questa volta, da Federico Fellini. Parte della serie di lavori in cui compare anche Sovrimpressioni_ROMA, Avremo ancora l’occasione di ballare insieme si modella a partire dal film Ginger e Fred, in cui la coppia Marcello Mastroianni e Giulietta Masina interpretano Pippo e Amelia, un’anziana e ormai dimenticata coppia di ballerini di tip tap. Pippo e Amelia si rincontrano dopo anni per partecipare al siparietto nostalgico di un varietà televisivo. «Non credo che avremo ancora l’occasione di ballare insieme» è la frase che lei dice a lui alla fine del film. Un saluto malinconico che Daria e Antonio rovesciano nel titolo di questo loro nuovo lavoro, nato nei mesi della pandemia, rendendolo quasi lo slogan di un rinnovato desiderio, e occasione di un incontro. Ginger e Fred è infatti prima di tutto «una ballata dedicata agli/lle artisti/e, al loro desiderio di essere un altro, alla loro determinazione a giocare per tutta la vita, a cadere ad ogni ciak, a mettere nei dettagli insensati la loro biografia più segreta, al loro smascherarsi “intenzionalmente senza intenzione”», come detto da Fellini parlando del lavoro dell’attore. Un lavoro che guarda alla coppia come luogo dell’accadere del dialogo: possibilità di procedere insieme, di generare azioni, anche immaginarie.
La coppia Marcello Mastroianni e Giulietta Masina che si rovescia in quella di Pippo e Amelia, a loro volta proiettata su Fred Astaire e Ginger Rogers. Quella formata da Daria e Antonio sin dai tempi di Rewind (loro prima collaborazione), poi esplorata ed esplosa in una serie di nuovi incontri, che ora contemporaneamente si riunisce e si rifrange nelle altre due coppie sulla scena: tre generazioni, tre tempi, tre coppie che ballano insieme, avanti e indietro nel tempo, proprio come nei sogni, così come li amava Fellini.