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La vita davanti a sé

27 dicembre 2021 – 6 gennaio 2022

dal testo “La Vie Devant a soi”
di ROMAIN GARY Emile Ajar ©
Mercure de France, diritti teatrali gestiti dalle edizioni Gallimard
con il nome di “Roman Gary” come autore dell’opera originale
con Silvio Orlando
riduzione e regia di Silvio Orlando
direzione musicale Simone Campa con l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre

Lo spettacolo

Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, al centro di un discusso Premio Goncourt, La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma. Commozione e divertimento si inseguono, a partire da un testo che, sebbene scritto più di trent’anni fa, anticipa alcuni dei temi più urgenti del nostro presente: la convivenza tra culture, religioni e stili di vita diversi, i flussi migratori, le paure che si diffondono tra le masse, portando alla contrapposizione tra i più fragili. Ed è proprio qui che il teatro riscopre la sua funzione: non indicare  soluzioni che ad oggi nessuno è in grado di fornire, ma una volta di più raccontare storie, dare un nome a quegli individui che ci appaiono solo massa indistinta.

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