Nel Bosco

La scrittura drammaturgica di Carlotta Corradi, giovane autrice finalista al 54° Premio Riccione per il Teatro, incontra la regia di Andrea Collavino per raccontare il «bosco» dell’adolescenza a partire da uno dei fatti di cronaca romana che più hanno colpito l’immaginario collettivo. Nel bosco è una delicata indagine teatrale ispirata alla vicenda delle Baby Squillo dei Parioli, in cui due ragazze sono state coinvolte da un gruppo di adulti in un giro di prostituzione minorile. A raccontare i fatti è Manu, quindicenne che segue con ostinazione le orme della sua compagna di classe Chiara, in un giro di amicizie, locali, vecchie canzoni e clienti molto più grandi di loro, e che ci fa addentrare nella vicenda a partire dal suo punto di vista personale e trasognato. A fare da specchio alle due ragazze ci sono le madri, molto diverse tra loro ma in fondo accomunate dalla difficoltà di gestire la crescita delle proprie figlie che da bambine diventano donne. Poi ci sono gli uomini che agli occhi delle due ragazze non sembrano poi così adulti. E infine c’è la nonna, come in Cappuccetto Rosso. È proprio seguendo il percorso di questa fiaba – metafora psicanalitica dell’iniziazione sessuale delle ragazze – che Manu si addentra in un bosco attratta dal lupo. Ma nel bosco le fronde degli alberi non permettono alla luce di passare, impedendo a qualunque personaggio che lo attraversi di orientarsi.