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Come d’aria

8 maggio 2023

una lettura con la cura di Alfredo Favi, Claudia Di Giacomo, Roberta Scaglione, con Daria Deflorian e Fabrizio Arcuri

leggono Daria Deflorian, Chiara Bersani e Cecilia Fassina

con Anna Basti, Annalena Benini, Adriana Borriello, Alessandra Cristiani, Francesca Cutolo, Concita De Gregorio, Andrea De Rosa, Ippolita di Majo, Simona Di Matteo, Mattia Feltri, Chiara Gamberale, Roberto Gandini, Lisa Ginzburg, Emio Greco, Canio Loguercio, Mario Martone, Anna Mittone, Davide Orecchio, Chiara Ossicini, Tiziana Panella, Valeria Parrella, Lorenzo Pavolini, Francesca Pennini, Francesco Piccolo, Silvia Rampelli, Teresa Saponangelo, Alessandro Sciarroni, Attilio Scarpellini, Virgilio Sieni, Carola Susani, Elena Stancanelli, Emanuele Trevi, Elisabetta Valgoi

e con i compagni di classe di Daria, Caterina Alagia, Luca Muzzi, Alessandro Paradiso, Edoardo Spina

Lo spettacolo

Uno straordinario rituale collettivo, la presa in carico di un’intera comunità, umana e artistica. Una serata per Ada d’Adamo, scomparsa lo scorso 1 aprile, dove la “lingua esatta e implacabile” della sua scrittura diventa la voce di una moltitudine di voci chiamate a fondersi, infondersi coi loro vissuti in una cerimonia dello stare insieme.

Attraversando le stanze di dolore e luce del suo “Come d’aria”, candidato al Premio Strega 2023, la lettura integrale delle sue pagine si fa danza, vertigine, stordimento, con i suoi pieni e i suoi vuoti di ferocia e meraviglia. Le parole di Ada, come fili invisibili e resistenti al tempo, riscrivono la fine, ricucendola, capovolgendola, precorrendola, in una storia che abita le nostre storie. Una singolarità ineffabile, misteriosa, magica, capace di tenere insieme ciò che altrimenti sarebbe scisso, abbandonato, escluso. Con le cicatrici esposte della propria vulnerabilità, la solitudine è un’intimità incandescente, luminosa, soffice da accarezzare.

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