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L’Angelo della Storia

concept e regia Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
scrittura Daniele Villa

Lo spettacolo

L’Angelo della Storia raccoglie aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti capaci di raccontare le contraddizioni di intere epoche, azioni illogiche, assurde, che suscitano stupore o commozione, spaesamento o compassione, momenti che in una parola potremmo definire paradossali. Messe in risonanza, queste micronarrazioni rivelano una mappa del paradosso che forse può parlarci del presente, portando la nostra attenzione su quei collegamenti che il filosofo Walter Benjamin chiamava costellazioni svelate.
L’Angelo di questo progetto guarda alla microstoria, al dettaglio, ai momenti in cui il tempo si condensa, alle vicende di persone illustri e sconosciute: sulla scorta degli scritti dello storico Yuval Noah Harari proviamo a ricombinare il passato per ridiscutere l’immaginario presente, per osservare Sapiens attraverso una presa di distanza nel tempo, cercando quella stessa vertigine che coglie un astronauta quando prende distanza dalla Terra viaggiando nello spazio.

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