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un’autobiografia di Giorgio Albertazzi

Un perdente di successo

lunedì 16 dicembre 2024

con Mariangela D’Abbraccio e Laura Marinoni & guest
e le musiche dal vivo di Gianluca Casadei (fisarmonica), Massimiliano Gagliardi (pianoforte) e Dario Piccioni (contrabbasso)
adattamento Mariangela D’Abbraccio
progetto ideato e curato da Pia Tolomei di Lippa

 

 

 

Lo spettacolo

Dopo un tour che ha toccato Napoli, Genova, Padova e Milano, il 16 dicembre giunge al Teatro Argentina un evento speciale per omaggiare uno dei più grandi artisti ed interpreti del teatro italiano: Giorgio Albertazzi. 
Dalla volontà di Pia Tolomei di Lippa, moglie di Albertazzi e con l’entusiastica adesione di grandi attrici vicine a Giorgio in varie fasi della sua lunga e feconda carriera, è nato questo progetto dal titolo Un perdente di successo che, dopo il debutto alla Pergola di Firenze (in occasione dei cento anni dalla nascita del Maestro), si propone nell’autunno 2024 in un circuito scelto tra i principali teatri italiani.
L’infanzia, l’adolescenza, la famiglia, gli studi, la guerra, gli amori, i personaggi  di Albertazzi emergono con leggerezza nello spettacolo che attinge non solo ai ricordi, ma anche alla produzione letteraria, in particolare quella presente proprio nel libro da cui il tributo prende il titolo e il cui adattamento per la scena è stato curato da Mariangela d’Abbraccio.
In scena due attrici tra le più amate del teatro italiano: Mariangela D’Abbraccio e Laura Marinoni, a lungo vicine al Maestro. A loro si aggiungeranno ospiti a sorpresa, capaci di portare ulteriori elementi di vivacità e spettacolo.
Il cast è inoltre impreziosito da un trio musicale d’eccezione che condurrà le interpreti tra canzone d’autore, omaggi alla tradizione napoletana e divagazioni latino-americane: Gianluca Casadei (fisarmonica), Massimiliano Gagliardi (pianoforte) e Dario Piccioni (contrabbasso).
Giorgio Albertazzi: un grande interprete che ha saputo ottenere tutto, ma non ha saputo (e voluto) conservare nulla: un perdente per distrazione, ma di grandissimo successo, come ha voluto definirsi ha regalato una serie di poesie mai banali, piene di sentimento e, nel contempo, leggerezza.
Questo spettacolo speciale – dice Pia Tolomei – «è un tributo senza narcisismi.  Va in scena  una parte del racconto della sua vita…».

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