
Lo spettacolo
Una lingua è un dialetto con un esercito e una bandiera
Con quest’espressione, prima il socio-linguista Max Weinreich poi Quirk, descrivevano l’influenza esercitata dalla situazione sociale e politica di un Paese su piccole comunità.
In modo simile Folklore Dynamics, con una ricerca sui dialetti italiani, metafore di valori che vanno svanendo nella società contemporanea, alza la voce dei coreografi in segno di protesta contro il potere politico.
Istinto, umiltà, passione e duro lavoro convergono nel folklore di un Paese dove identità diverse creano un forte senso di collettività. Cinque interpreti fronteggiano una voce dominante che punta invece all’omologazione e al consenso indiscusso, ricordandogli cosa significhi non avere alcuna possibilità di opposizione. Ma queste identità perseverano.
La coreografia ne descrive le sincere espressioni, emozioni e gli astuti codici di comunicazione, enfatizzando il loro senso politico anticonformista.
Folklore Dynamics è un inno alla memoria, all’identità, a un sentire collettivo, e si inserisce in una linea di ricerca che vede i due danzatori e coreografi impegnati in uno studio sul linguaggio parlato e sulla sua connessione più intima con il corpo.
Info e orari
mercoledì 18 giugno ore 21.00
giovedì 19 giugno ore 20.00
durata 50′
Crediti
disegno luci Alessandro Caso
costumi Francesco Iacovino
foto di Alice Colombo
produzione VIDAVÈ Company (2024)
co-produzione La Biennale di Venezia
con il supporto di DANCEHAUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza
Movimento Danza – Ente di Promozione Nazionale della Danza
PACTA Salone dei Teatri