Lo spettacolo
Napsound è un recital accompagnato da un ritmo musicale incalzante e da un dialogo tra poesie che trascina il pubblico in un partecipato crescendo di suggestioni.
Nello spettacolo il dialogo tra le poesie crea un percorso affascinante, dove i personaggi a spasso tra la poesia napoletana, si muovono agilmente da una composizione all’altra. Questo flusso continuo permette di vedere come i ruoli e le identità si trasformano e si evolvono nel corso del tempo. Ad esempio, il giudice di Eduardo De Filippo si trasfigura nel dio cattivo di Ferdinando Russo, mentre la figura della donna borghese di Totò si ritrova nell’adulta di Raffaele Viviani che incita la folla. La cozza dell’Imputata di De Filippo si trasforma nel chimico delle Industrie di Guerra, creando un intreccio di storie e significati che stimola la riflessione e l’emozione del pubblico.
In Napsound, la potenza della musica elettronica e la poesia si fondono in un’unica entità, offrendo un’esperienza teatrale e artistica che sfida le convenzioni tradizionali. La narrazione è un intreccio di voci e suoni che si sovrappongono e si rincorrono, proprio come i pensieri e le emozioni che caratterizzano le diverse fasi della nostra vita. Questo approccio innovativo non solo arricchisce il contenuto artistico del recital, ma invita anche lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza, sulle trasformazioni personali e sui legami invisibili che uniscono passato, presente e futuro.
Info e orari
ore 20.00
domenica ore 18.00
durata 60′
Crediti
musiche e sound design Rocco Siliotto
produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale