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Radio Argo

29 gennaio – 2 febbraio 2025

di Igor Esposito
diretto e interpretato da Peppino Mazzotta
musiche originali Massimo Cordovani
eseguite dal vivo con Mario Di Bonito

Lo spettacolo

Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024 come Miglior Interprete di Monologo
Premio Nazionale della Critica 2011

Radio Argo è una performance per voce e musica, incentrata sull’opera teatrale Radio Argo, una riscrittura dell’Orestea, del poeta e drammaturgo Igor Esposito. Questa coraggiosa impresa drammaturgica è una densa partitura con una forte vocazione libertaria e ribelle che risulta tuttavia, miracolosamente fedele ai materiali classici di riferimento. Con una prosa decisa e senza mezze misure, l’autore vuole farci dimenticare il linguaggio edulcorato, diluito e politicamente corretto della cronaca contemporanea, tornando ad un parlare franco e appassionato, senza censure né compromessi dettati dal calcolo o dall’interesse. Così facendo, ci fa sentire di nuovo il pericolo della realtà che ogni giorno attraversiamo inconsapevoli, in un processo di smascheramento continuo e inesorabile.
Radio Argo è una compatta riscrittura dell’unica trilogia superstite della tragedia greca: l’Orestea. Le voci dei personaggi mettono in scena l’inconciliabile scontro tra la bestemmia malata del potere e il disperato canto di chi il potere rifugge, cercando, nel silenzio e nell’esilio, una redenzione o forse un punto di desiderio puro. Canto incarnato dall’anarchico gesto di Oreste che, dopo il terribile matricidio, rifiuta ogni consolazione “civile”; inverando, con la sua scelta, un verso dell’irriducibile poetessa russa, Marina Cvetaeva: “Al tuo mondo dissennato una sola risposta – il rifiuto”.

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