Dal 22 al 24 luglio, il Teatro Argentina ospita in prima mondiale Antigone, nella visione innovativa di Alan Lucien Øyen, una delle voci più emozionanti della scena teatrale contemporanea.
Con una messa in scena che fonde teatro, danza e parola, questa produzione si inserisce nella grande tradizione del Tanztheater, arricchita dalla narrazione intima e cinematografica di Øyen che ha individuato proprio nel Teatro Argentina la cornice perfetta per dare vita alla sua reinterpretazione unica del mito di Antigone.
Le sue creazioni caratterizzate da una scrittura profonda e cinematografica, in cui realtà e finzione si intrecciano in narrazioni visivamente mozzafiato, offrono al pubblico un’esperienza intensa, emotiva e immersiva. Sul palco, la fisicità e teatralità dei danzatori del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch si fondono con il talento di Antonin Monié dell’Opera di Parigi e della compagnia Winter Guests, guidata dallo stesso Øyen.
Questa fusione di linguaggi espressivi dà nuova vita alla tragedia senza tempo di Sofocle, esplorando i dilemmi universali dell’essere umano: dovere, dignità, moralità e la complessità del potere.