Danza
Lo spettacolo
Sex.Exe è un progetto multidisciplinare che unisce danza, arti visive, parola e tecnologia per esplorare il tema dell’oggettificazione del corpo e offrire nuove possibilità di rappresentazione.
Al centro del lavoro c’è una riflessione sulla figura corporea e sulla sua storica riduzione a immagine fissa, imposta da sguardi esterni, norme sociali e codici culturali. L’opera si interroga su chi ha davvero il potere di decidere come un corpo debba essere visto, rappresentato e raccontato.
La coreografia prende vita da tre corpi in scena, inizialmente limitati a movimenti bidimensionali ispirati a iconografie antiche: dai geroglifici egiziani alle pitture rupestri, dai vasi greci all’arte sacra. È un corpo ridotto a simbolo, congelato in forme rigide e imposte.
Progressivamente, questo corpo cerca la liberazione, rompendo i vincoli della rappresentazione tradizionale e aprendo lo spazio a una nuova tridimensionalità: un’espressione autentica, sensibile, complessa. Attraverso il movimento e la percezione sensoriale, si dissolve la censura, si spezza la rigidità del binarismo e si afferma una corporeità viva, mutevole, non definita.
Sex.Exe non si limita a decostruire gli stereotipi della storia visiva del corpo: propone una nuova visione, inclusiva e fluida, che supera le gabbie dell’identità, dei ruoli e delle convenzioni. Un atto performativo che celebra la libertà di essere e di mostrarsi, al di là di ogni norma.
Info e orari
Crediti
coreografia e ideazione Pablo Ezequiel Rizzo | Voluptas
con Alessandra Cozzi, Elena Della Manna, Eleonora Gambini
dramaturg Eliana Rotella
musiche originali di Adriano Fedele, Benedetta Gaggioli
arrangiamenti musicali Pablo Ezequiel Rizzo
altre musiche di NIN e Arca
proiezioni Pablo Ezequiel Rizzo
coding art Marco Pierini
glitch art di Marco Bosetti
costumi Manuel Bagnato
produzione Ass. AIEP Ariella Vidach
con il sostegno di AnticorpiXL, Teatro Valli di Reggio Emiglia, Teatro Akropolis di Genova e Teatro Pubblico Pugliese, Officine CAOS, Movimento Danza
Vincitore del Premio Prospettiva Danza 2025
Vincitore del Bando Must Be The Space indetto da MILANoLTRE e FDE