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Eleonora Duse Divina al di là del divismo

Teatro Argentina - Sala Squarzina, 28 ottobre 2024

Serata evento in occasione del centenario dalla scomparsa della grande attrice

Teatro Argentina – Sala Squarzina, 28 ottobre 2024

 

Conduce
Antonio Audino, curatore de Il Teatro di RAI Radio 3 e critico teatrale

Intervengono
Donatella Orecchia, Professoressa Ordinaria in discipline dello spettacolo, Università Tor Vergata
Mirella Schino, Professoressa Ordinaria in discipline dello spettacolo, Università Roma Tre

a seguire proiezione del film restaurato Cenere (Ambrosio, 1916)
musiche originali composte ed eseguite da Emanuele Stracchi

 

 

info e orari
ore 19.00
ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili

https://www.eventbrite.it/e/eleonora-duse-divina-al-di-la-del-divismo-tickets-1054686498709?aff=oddtdtcreator

Non è facile comprendere oggi quale fu la straordinaria rivoluzione attuata da Eleonora Duse nel teatro del suo tempo, anche se si tratta di una traiettoria creativa che è ancora fortemente vitale e presente in tutto il teatro a noi contemporaneo. Resta tenacemente ancorata alla sua immagine la definizione di “Divina” soprattutto per le sue interpretazioni dannunziane. Ma l’attrice operò sin dalle sue prime apparizioni sceniche in senso del tutto contrario, allontanandosi radicalmente sia nella vita privata che nell’arte, dal divismo delle grandi attrici ottocentesche, cercando una sua via, solitaria e consapevole, nell’approfondimento delle pieghe più interiori e umane delle figure da lei interpretate. In scena struccata e spettinata, a volte con i suoi abiti quotidiani, così come la vediamo nella pellicola “Cenere”, tutta tesa a cogliere interiormente e a vivere quei profili femminili che soprattutto ai suoi esordi erano donne fragili, smarrite, dalle vite marginali e difficili. E proprio su questa via arriverà alle grandi figure Ibseniane, scandalose per l’epoca, come Nora in Casa di Bambola. Un percorso che vede le sue tappe più significative proprio al Teatro Valle di Roma. Ne parleranno Donatella Orecchia, professoressa ordinaria in Discipline dello Spettacolo all’Università Roma Due, della quale ricordiamo il libro “La prima Duse. Nascita di un’attrice moderna” per le edizioni Artemide e Mirella Schino, professoressa ordinaria in Discipline dello Spettacolo all’Università Roma Tre che ha di recente pubblicato il volume “Eleonora Duse. Storia e immagini di una rivoluzione teatrale” per Carocci Editore, a colloquio con Antonio Audino, giornalista e critico teatrale.

 

Il Teatro Valle: trecento anni di spettacoli

Per ricordare e festeggiare i quasi tre secoli di attività del teatro Valle inaugurato nel gennaio del 1727; incontri ed esposizioni nella Sala Squarzina e nei salottini del Teatro Argentina sugli artisti e gli spettacoli che hanno fatto la storia del Teatro Valle. Da Adelaide Ristori a Eleonora Duse, da Scarpetta ai De Filippo, da Totò alla Magnani, dai Sei personaggi in cerca d’autore al Giardino dei ciliegi, dall’Ente Teatrale Italiano ai nostri giorni.
Apre al pubblico la seconda sezione della mostra dedicata alle due grandi attrici che nella seconda metà dell’Ottocento accompagnarono con la loro arte il passaggio dalla lirica alla prosa: Adelaide Ristori e Eleonora Duse.
È ancora visitabile la sezione dedicata a Cimarosa, Rossini e Donizetti, il salottino a fianco della Sala Squarzina ospita un’esposizione che ricorda i maestri dell’Opera Buffa del primo Ottocento con illustrazioni, approfondimenti e curiosità.

 

produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in collaborazione con Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
in collaborazione con IED Istituto Europeo di Design

si ringrazia
Fondazione Giorgio Cini
Istituto per il Teatro e il Melodramma
Maria Ida Biggi
Marianna Zannoni

Cecilia Fefè
Rai Teche
Roma Tre Orchestra

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