Le ragioni della poesia
Teatro Torlonia, 21 giugno 2018 ore 18.30
ciclo di 8 incontri di letture di poeti con 37 poeti
alla riscoperta dei confini della parola, il meglio della
poesia italiana dei nostri anni declamata dalla voce stessa degli autori
a cura di Elio Pecora
Programma
18 gennaio, 8 febbraio, 1 e 22 marzo, 12 aprile, 3 e 24 maggio, 21 giugno
ingresso libero
12 aprile 2018 ore 18.30
letture dei poeti
Paolo Febbraro, Giorgio Manacorda
Annalisa Manstretta, Matteo Marchesini, Edoardo Zuccato
Franco Buffoni ha pubblicato Suora carmelitana 1997, Il profilo del Rosa 2000, Theios 2001, Guerra 2005, Noi e loro 2008, Roma 2009. L’Oscar Poesie 1975-2012 raccoglie la sua opera poetica. Avrei fatto la fine di Turing (Donzelli 2015), O Germania (Interlinea 2015), Poeti (Lietocolle-Pordenonelegge 2017). È autore dei romanzi Più luce, padre (Sossella, 2006), Zamel (Marcos y Marcos 2009), Il servo di Byron (Fazi 2012), La casa di via Palestro (Marcos y Marcos 2014), Il racconto dello sguardo acceso (Marcos y Marcos 2016). Del 2017 l’opera teatrale Personae edita da Manni. Del 2018 il libro-intervista Come un polittico che si apre, scritto con Marco Corsi per Marcos y Marcos, e il libro di poesia La linea del cielo (Garzanti).
Paolo Febbraro è nato nel 1965 a Roma, dove vive. Ha esordito con la silloge poetica Disse la voce, nel volume Poesia contemporanea. Quarto quaderno italiano, a cura di F. Buffoni (Guerini e Associati 1993), cui hanno fatto seguito le opere Il secondo fine (Marcos y Marcos 1999); Il Diario di Kaspar Hauser (L’Obliquo 2003, versione spagnola 2015; versione inglese 2017); Il bene materiale. Poesie 1992-2007 (Scheiwiller 2008), Deposizione (Lietocolle 2010) e Fuori per l’inverno (Nottetempo 2014).
Come critico ha redatto e poi curato l’Annuario di poesia fondato da Giorgio Manacorda. Le sue prime iniziative sono state la cura della raccolta I poeti italiani della «Voce» (Marcos y Marcos 1998) e dell’ampia antologia La critica militante (Poligrafico dello Stato 2001), cui hanno fatto seguito i volumi La tradizione di Palazzeschi (Gaffi 2007); Saba, Umberto (Gaffi 2008); L’idiota. Una storia letteraria (Le Lettere 2011); l’ebook Perché leggere la poesia a scuola (Garamond 2011), Primo Levi e i totem della poesia (Zona Franca 2013) e Leggere Seamus Heaney (Fazi 2015).
Ha pubblicato un libro di racconti e aforismi, I grandi fatti (Pendragon 2016). Collabora al supplemento “La Domenica” del «Sole 24ore» e sono apparse recentemente le antologie Poesia d’oggi. Un’antologia italiana e Ricezioni. Poesia straniera in Italia (Elliot 2016 e 2017), che riuniscono i testi e i commenti già pubblicati nella sua rubrica settimanale.
Giorgio Manacorda, nato a Roma nel 1941.Si è occupato di letteratura tedesca, poeta, narratore, autore per il teatro, saggista e giornalista, le sue pubblicazioni spaziano dalla poesia alla narrativa, dalla teoria e critica della poesia al teatro, dalla letteratura tedesca del Settecento a quella contemporanea. Tra i suoi libri di poesie, Scrivo per te, mia amata e altre poesie (1973-2007),Scheiwiller, 2009, Viaggio al centro della terra, Elliot 2014. Ha inoltre dedicato alla poesia i seguenti lavori: Per la poesia, Editori Riuniti 1993. La poesia è la forma della mente, De Donato-Lerici 2002, La poesia italiana oggi. Un’antologia critica, Castelvecchi 2004, Samiszdat. Giovani poeti d’oggi, Castelvecchi 2005, Apologia del critico militante, Castelvecchi 2006, La poesia, Castelvecchi 2016. Con Paolo Febbraro ha curato un “Annuario della poesia” (1994- 2012).
Annalisa Manstretta, nata a Stradella nel 1968, è stata tra i sette vincitori del Premio Montale Europa 2004 inediti. Ha pubblicato le raccolte: La dolce manodopera, Moretti e Vitali, Bergamo, 2006 (premio Orta San Giulio- opera prima 2006, premio Alfonso Gatto – opera prima 2006, premio DeltaPo poesia- opera prima 2006) parzialmente anticipata in Poesia contemporanea. Ottavo quaderno italiano, a c.d. F. Buffoni, (Marcos y Marcos, 2004) e Il sole visto di lato, ATì editore, Brescia, 2012 (premio Caput Gauri 2012, premio Luciana Nodari 2013), Gli ospiti delle stagioni, Atì editore 2015 (premio Tirinnanzi 2016, finalista premio Frascati 2016). Sillogi di suoi testi sono apparse sulla rivista “Poeti e poesia”, n. 12, dicembre 2007 e n. 23, maggio 2013, a c.d. Elio Pecora, inoltre in “Almanacco dello Specchio”, Mondadori, 2010. Sue poesie sono ospitate nell’antologia Jardines secretos. Joven poesia italiana, (Sial ediciones, Madrid, 2008) a c.d. Emilio Coco e Poesia d’oggi. Un’antologia italiana, (elliot, 2016) a c.d. Paolo Febbraro.
Matteo Marchesini (1979) è poeta, narratore e saggista. Ha pubblicato le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (Pendragon 2010), il romanzo Atti mancati (Voland 2013, entrato nella dozzina dello Strega), la raccolta critica Da Pascoli a Busi (Quodlibet 2014), le poesie di Cronaca senza storia (Elliot 2016) e i racconti di False coscienze. Tre parabole degli anni zero (Bompiani 2017). Collabora con Il Foglio, il Sole24Ore, Radio Radicale e il sito Doppiozero.
Edoardo Zuccato è nato a Cassano Magnago (VA) nel 1963. Ha pubblicato le raccolte di poesia in dialetto altomilanese Tropicu da Vissévar (1996), La vita in tram (2001), I bosch di Celti (2008) e Ulona (2010). Ha tradotto in italiano diversi poeti di lingua inglese, romantici e contemporanei; in dialetto ha tradotto le Egloghe di Virgilio (I Bücòligh, 2007) e, con Claudio Recalcati, Biss, lüsert e alter galantomm. Ballate di François Villon (2005). Nel 2012 è uscito un suo quaderno di traduzioni, Il dragomanno errante, con versioni in italiano e in dialetto. Nel 2016 è apparsa la sua prima raccolta di poesie in italiano, Gli incubi di Menippo (Elliot, Roma).
programma
18 gennaio 2018 ore 18.30
letture dei poeti
Luca Archibugi, Silvia Bre
Luca Baldoni, Giancarlo Pontiggia
Luisa Borini legge Margherita Guidacci
musica Dario Durbé, piano
8 febbraio 2018 ore 18.30
letture dei poeti
Domenico Adriano, Daniela Attanasio
Alberto Bertoni, Maria Grazia Calandrone
Alberto Toni, Marco Vitale
1 marzo 2018 ore 18.30
letture dei poeti
Roberto Deidier, Franco Marcoaldi, Baldo Meo
Renato Minore, Renzo Paris, Mario Santagostini
22 marzo 2018 ore 18.30
letture dei poeti
Alessandro Fo, Mariangela Gualtieri
Valerio Magrelli, Gabriella Sica, Rossella Tempesta
3 maggio 2018 ore 18.30
letture dei poeti
Nicola Bultrini, Franco Buffoni, Gabriela Fantato
Sonia Gentili, Vivian Lamarque
24 maggio 2018 ore 18.30
letture dei poeti
Massimo Bocchiola, Antonio Riccardi, Nicola Vitale
Patrizia Valduga, Gianmario Villalta
21 giugno 2018 ore 18.30
letture dei poeti
Fabio Ciriachi, Milo De Angelis, Mauro Ferrari e Antonio Riccardi
ingresso libero
Dunque, nomi celebri della stagione poetica contemporanea leggeranno i propri versi per riportare al centro della scena la parola e riflettere sull’importanza della poesia nei nostri tempi: 8 incontri – 18 gennaio, 8 febbraio, 1 e 22 marzo, 12 aprile, 3 e 24 maggio, 21 giugno – 37 poeti impegnati nella lettura delle proprie opere, mentre un allievo della Scuola di recitazione del Teatro di Roma declamerà poesie di un poeta italiano del Novecento, trascurato o dimenticato, da Leonardo Sinisgalli a Giorgio Vigolo, da Margherita Guidacci a Libero De Libero e molti altri. Inoltre, proiezioni in video delle poesie, intermezzi musicali, immagini suggestive, accompagneranno il ciclo di appuntamenti per rendere ancora più suggestivi e spettacolari i momenti di lettura e di incontro con le voci e i volti della nostra poesia.
Tra i poeti in programma: Antonella Anedda, Domenico Adriano, Daniela Attanasio, Maria Grazia Calandrone, Roberto Deidier, Paolo Febbraro, Biancamaria Frabotta, Valerio Magrelli, Giorgio Manacorda, Franco Marcoaldi, Baldo Meo, Renato Minore, Renzo Paris, Gabriella Sica, Rossella Tempesta, Alberto Toni. E ancora: Alberto Bertoni, Massimo Bocchiola, Carlo Carabba, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Gabriela Fantato, Mauro Ferrari, Alessandro Fo, Mariangela Gualtieri, Vivian Lamarque, Annalisa Manstretta, Matteo Marchesini, Giampiero Neri, Giancarlo Pontiggia, Antonio Riccardi, Mario Santagostini, Nicola Vitale, Marco Vitale, Edoardo Zuccato.