Vapore
3 – 8 marzo 2015
di Marco Lodoli
regia Oliviero Corbetta
con Giuliana Lojodice e Alessandro Lussiana
di Marco Lodoli
regia Oliviero Corbetta
con Giuliana Lojodice e Alessandro Lussiana
Maria Salviati ha settantadue anni, un figlio, e un marito sparito nel nulla da piú di trent’anni. «La professoressa», cosí ancora la salutano i ragazzi che la incontrano per strada. Oggi Maria è una donna anziana, sola, e ossessionata dalla paura di dimenticare e allora non le resta che ripetere la sua vita a voce alta con le parole che resistono, come «una piccola poesia imparata a memoria », anche se ogni giorno se ne va una strofa, una rima.
Finché una mattina qualcuno bussa inaspettatamente alla sua porta. Gabriele è un agente immobiliare, con un sorriso timido e un ciuffo ribelle sulla fronte. Spunta dal nulla, per comunicarle che la vecchia casa in campagna ha trovato dei potenziali acquirenti. Senza pensarci troppo Maria prende la sua borsetta e lo segue, le visite sono poche e mai quelle giuste. Maria e Gabriele trascorrono intere giornate in attesa, su una panchina, e insieme ripercorrono la storia di quella vecchia casa in mattoni, perché «ogni casa è un labirinto e bisogna trovare la porta per uscire e rientrare». Cosí Maria racconta di Augusto, il giocoso e inconcludente mago Vapore, e l’amato figlio Pietro, sognatore e comunista. Maria avrebbe voluto proteggerli dalle loro piccole e grandi bugie, tenerli stretti dentro la lucidità del suo sguardo. Ma neanche l’amore può tanto.
ore 21.00
giovedì ore 17.00
domenica ore 18.00
scene Daniela Vassallo
costumi Francesca Arcangeli
musiche Giorgio Li Calzi
assistente di scena Francesca Ravazzi
Produzione Il contato/Teatro Giacosa di Ivrea