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Impression d’Afrique

20 – 21 giugno 2016

Compagnia Mk
coreografia Michele Di Stefano

Lo spettacolo

Con Il giro del mondo in 80 giorni, Quattro danze coloniali e Impressions d’Afrique il gruppo mk ha prodotto negli ultimi anni un repertorio coreografico sempre in bilico tra paesaggio puro e ricostruzione tormentata dell’esotico. L’Africa prefigurata da Raymond Roussel nel suo romanzo Impressions d’Afrique (1910) è un paesaggio irreale, che non ha altro scopo che quello di servire da sfondo a un procedimento combinatorio, basato su continue reazioni a catena di parole e accostamenti arbitrari di mondi differenti.
La performance presenta i personaggi di un romanzo d’avventure che non c’è e li colloca in successione nello stesso luogo “qualsiasi” per analizzarne il comportamento. Vedremo una donna destinata al sacrificio, una pattuglia di marines in avanscoperta, dei guerrieri esperti di tecniche di ipnosi. Ma sono corpi che non sanno più che farsene di una storia. Il loro scopo è individuare e far emergere la postura di un corpo nuovo nel momento esatto in cui decide di presentarsi davanti al reale.

Michele Di Stefano Dopo aver attraversato la scena musicale punk-new wave degli anni Ottanta, si dedica a un progetto autodidatta di ricerca corporea che lo porta a fondare nel 1999 a Roma la compagnia mk, insieme a Biagio Caravano. Tra le produzioni recenti del gruppo, ospitato nei più importanti festival della nuova scena in Italia e all’estero, Il giro del mondo in 80 giorni, Quattro danze coloniali viste da vicino e Grand Tour. Nel 2014 debutta Robinson, prodotto dal Teatro di Roma. Nello stesso anno Michele Di Stefano riceve il Leone d’Argento per la danza. Nel 2015 il festival MilanOltre dedica alla compagnia una retrospettiva dei lavori più recenti. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali.

Oltre lo spettacolo

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