Per obbedienza
7 aprile 2016
U.R.A. TEATRO
Spettacolo vincitore dell’edizione 2015 del Festival I TEATRI DEL SACRO
drammaturgia Francesco Niccolini, Fabrizio Pugliese
regia Fabrizio Saccomanno, Fabrizio Pugliese
U.R.A. TEATRO
Spettacolo vincitore dell’edizione 2015 del Festival I TEATRI DEL SACRO
drammaturgia Francesco Niccolini, Fabrizio Pugliese
regia Fabrizio Saccomanno, Fabrizio Pugliese
La grande storia di un piccolo uomo fuori dall’ordinario: Giuseppe da Copertino, santo.
Una storia picaresca, comica, commovente e al tempo stesso raccapricciante: una vita complicata, un padre pieno di debiti, un uomo dall’animo semplice, lo sguardo della Madonna e l’incredibile volo tra le navate della Chiesa.
Siamo nel primo Seicento, in un’età sfarzosa e sudicia, dove trionfano malattie gravi, infezioni, una giustizia ingiusta, una Chiesa onnipotente, ma – sopra a tutto – una vocazione sublime, l’amore bellissimo e assoluto di un giovanetto al limite dell’autismo che si innamora perdutamente de la mamma sua: la Madonna.
Giuseppe va in estasi con una facilità incredibile: l’unica differenza rispetto ad altre estasi, dove lo spirito abbandona un corpo immobile, sta nel fatto che lui il corpo se lo porta con sé, in volo; quel corpo martoriato da digiuni e flagellazioni diventa una pagina dove è disegnato tutto il suo amore verso la Madonna, tutta la sofferenza di quel mondo che lui non comprende, non da sveglio, certo, e non secondo un pensare quotidiano, ma che sente dentro di sé; non basta lo spirito: Giuseppe ha bisogno di portare in volo le prove di questa sofferenza.
Senza saperlo, quel santo “idiota” mostra la nostra inadeguatezza, il nostro bisogno di dare sempre un ordine razionale alle cose, l’incapacità, o paura, di perderci magari davanti ad un affresco, riconducendo alla “potenza simbolica del figurativo” le emozioni che il racconto segreto di quelle immagini ci suscita.
ore 19.00
durata un’ora
con Fabrizio Pugliese
collaborazione artistica Enrico Messina
foto di scena Eugenio Spagnol