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Ragazzi di vita

21 dicembre 2017 – 7 gennaio 2018

di Pier Paolo Pasolini
drammaturgia Emanuele Trevi
regia Massimo Popolizio

Lo spettacolo

“Un ritratto in presa diretta del romanzo che travolge come un’onda gli spettatori,
sfiorati dalla dolcezza furiosa e dall’impulsiva esplorazione del mondo di questi Ragazzi di vita”

Dopo lo straordinario successo della scorsa stagione, ritorna Ragazzi di vita, vero e proprio kolossal di vitalità anarchiche diretto da Massimo Popolizio, regista di grande competenza e inventiva, che ha realizzato uno spettacolo potente e comunicativo, preso d’assalto da un pubblico entusiasta, ampio ed eterogeneo (circa 15.000 spettatori!). L’energia travolgente di quel piccolo popolo di ragazzi, protagonisti del primo celebre romanzo di Pier Paolo Pasolini, da cui Emanuele Trevi ha tratto una drammaturgia che ne restituisce il suo lirismo e la sua ferocia, trascina gli spettatori all’interno delle loro esistenze di borgata. Riccetto, Agnolo, Begalone, Alvaro, e ancora il Caciotta, lo Spudorato, Amerigo, sono orfani d’innocenza che agguantano la vita a piene mani, riversando per le strade le loro vivacità emarginate, con continue sovrapposizioni di spregiudicatezza e pudore, violenza e bontà, brutalità e dolcezza. Racconti di vite, voci e vicende, suddivisi in diversi episodi e archi temporali, si snodano in un affresco polifonico sul quale sorvola Lino Guanciale, un “narratore” che si aggira come uno “straniero” in visita a rendere possibili e visibili tutte le scene. «Ho cercato di dar vita ad uno spettacolo corale – afferma Massimo Popolizio – in cui gli attori vengono proiettati in situazioni che si passano da testimone a testimone, e in cui i vari pezzi sono assemblati da un furore collettivo che fa da collante allo svolgersi della storia.»

Photogallery

Oltre lo spettacolo

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