Un atto unico sul teatro e su Roma. Un mondo, quello del teatro, visto con gli occhi di un’artista indipendente. La sua lotta per la conquista del palcoscenico, un conflitto sofferto ribelle e scanzonato, in una realtà brutale e insalvabile. Persone e luoghi si accavallano nella testa della protagonista, lanciandola su e giù per la scena, così come nella vita. dEVERSIVO è anche Roma, tra il Bernini e l’enorme biscotto Plasmon che è Porta Maggiore. Entri nel tram, il bruco elettrico, e guardi in aria a Sant’Andrea della Valle. Dalle periferie al centro storico, il personaggio si strugge, si arrovella e combatte per il suo urgente desiderio di mettere in scena le sue visioni, che rimbalzano dal foglio alla strada, e dalla strada al palcoscenico. Un’ immagine grezza di una realtà arrogante e labirintica da cui non si esce, se non forse su un palcoscenico. In Teatro.