Il ritorno di Casanova
28 novembre – 10 dicembre 2017
di Arthur Schnitzler
traduzione, adattamento e regia Federico Tiezzi
di Arthur Schnitzler
traduzione, adattamento e regia Federico Tiezzi
L’avventuriero veneziano, ormai giunto a 53 anni, stanco di avventure erotiche e nauseato dal suo passato di diplomatico da strapazzo, ha un solo desiderio: tornare nell’amata Venezia ma, proprio quando sembra che il suo sogno stia per realizzarsi, un vecchio amico lo trascina in una sua casa di campagna nei pressi di Mantova, dove Casanova incontra la giovane Marcolina, che riaccende il suo desiderio.
Lo sguardo che la donna gli rivolge, freddo e indifferente,lo getta però nella disperazione: si sente vecchio e ormai incapace di esercitare fascino. L’amaro sapore della sconfitta lo spinge a un estremo quanto folle tentativo: sospettando che la giovane sia in realtà l’amante di un bellimbusto, un certo sottotenente Lorenzi, fa di tutto per scoprire la verità e, avuta conferma ai suoi sospetti, una notte si sostituisce con l’inganno a Lorenzi.
Avrà così l’amore desiderato della bella Marcolina attraverso l’inganno ma, dopo un sogno misterioso, al risveglio, la situazione precipita.
Il Ritorno di Casanova, è uno dei capolavori narrativi di Arthur Schnitzler, grande cantore della Vienna spumeggiante e feroce nel declinante Impero asburgico.
In questo meraviglioso racconto del 1918 – ridotto ad opera teatrale attraverso l’artificio di far parlare Casanova in prima persona
– si rivela la tragicommedia della coscienza moderna, sganciata dai valori della tradizione, attenta ai propri istinti e ai propri falsi valori,
nel tentativo di sfuggire alla vecchiaia e alla morte.
ore 21.00
29 novembre ore 19.00
domenica ore 18.00
durata 1 ore e 10′
lunedì riposo
promozione speciale Dalla parte di Swann
presenta al botteghino il biglietto dello spettacolo Il ritorno di Casanova e avrai diritto a
un biglietto ridotto per lo spettacolo Dalla parte di Swann
con Sandro Lombardi in scena a Villa Torlonia il 12 dicembre 2017 alle ore 19.00
con Sandro Lombardi e Alessandro Marini
violoncello Dagmar Bathmann
percussioni Omar Cecchi
percussioni Niccolò Chisci
produzione
Compagnia Lombardi – Tiezzi
in collaborazione con Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze