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La Plaza

El Conde de Torrefiel / Grandi Pianure

ideazione e composizione El Conde de Torrefiel
regia Tanya Beyeler e Pablo Gisbert
testo Pablo Gisbert
cast Mónica Almirall Batet, Nicolas Carbajal, David Mallols, Gloria March Chulvi
Albert Pérez Hidalgo, Amaranta Velarde e con Raffaele De Vincenzi, Giulia Manili
Sebastian Marzak, Vittoria Nicita, Giovanni Onorato, Nathalie Podbielski
Valentina Sansone, Mersila Sokoli, Benedetta Uda

Lo spettacolo

La Plaza di El Conde de Torrefiel è presentato in co-realizzazione con Short Theatre 2020 all’interno della rassegna Grandi Pianure con il sostegno della Reale Accademia di Spagna a Roma

La Plaza è una pièce immaginata come una piazza cittadina, e prende avvio da un inquadratura soggettiva: lo sguardo, e pertanto le immagini che si ricevono, sono un materiale inaffidabile in quanto elaborate dalla percezione di una sola persona che in qualche modo le può condividere (o no) con gli spettatori presenti. Il teatro e la piazza sono accomunati dagli stessi meccanismi di narrazione del presente e dagli stessi richiami a una memoria collettiva del passato. La Plaza ritrae la realtà della vita pubblica della città, intesa come luogo di convivenza e nella quale convergono e collidono una molteplicità di espressioni e modi di stare al mondo, forme di vedere e intendere lo spazio in cui ci muoviamo e i corpi con cui esso si condivide.
Ne La Plaza il futuro è inteso come un periodo sconosciuto e imprevedibile, che si concretizza in quanto risultato di situazioni inaspettate. Il XXI secolo si delinea già molto agitato e conflittuale su scala globale. I giorni sono bipolari: i nostri modi di pensare e gestire noi stessi stanno cambiando in maniera radicale e incontrollabile, eppure, allo stesso tempo, non sta cambiando nulla. Le tensioni tra memoria e immaginazione che ci rendono unici al mondo, creano a loro volta un conflitto perpetuo tra il desiderio e la paura di superare le imperfezioni di ciò che è sconosciuto, inspiegato e, in particolare, deforme. La possibilità di immaginare un futuro inspiegabile si trasforma in una privilegiata condizione di perfezione: un luogo in cui i nemici sono sconfitti, un paradiso raggiungibile solo con la morte.

El Conde de Torrefiel è un progetto guidato da Tanya Beyeler e Pablo Gisbert con base a Barcellona. El Conde de Torrefiel si propone di comprendere i nessi tra razionalità e il senso delle cose determinato dal linguaggio, l’astrazione dei concetti, l’immaginario e il simbolico in relazione all’immagine.

Oltre lo spettacolo

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