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IL MALE DEI RICCI – Ragazzi di vita e altre visioni

un’idea di Fabrizio Gifuni
da Ragazzi di vita, Lettere luterane, Scritti corsari, Poesia in forma di rosa, Seconda forma de La meglio gioventù

Lo spettacolo

La rilettura del primo romanzo edito di Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di Vita, a 100 anni dalla nascita del grande scrittore

Il Male dei Ricci. Ragazzi di vita e altre visioni, spettacolo nato da un’idea di Fabrizio Gifuni dedicato al grande scrittore Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita.
A quasi vent’anni da ‘Na specie de cadavere lunghissimo – spettacolo culto, ideato e interpretato dall’attore, con la regia di Giuseppe Bertolucci – Fabrizio Gifuni ritorna sulle pagine pasoliniane con una nuova drammaturgia ideata appositamente per questa occasione.
Ne Il Male dei ricci – Ragazzi di vita e altre visioni, Gifuni affronta il primo romanzo edito dello scrittore – Ragazzi di Vita – interpolato e storicizzato da altri materiali dell’autore, provenienti dallo spettacolo del 2003: Lettere luterane, Scritti corsari, Poesia in forma di rosa, Seconda forma de La meglio gioventù. In questa originale drammaturgia i piani di lettura si moltiplicano e si arricchiscono, dando vita sulla scena a un agone tragico tutto da scoprire.
La voce/corpo di Gifuni ci porta “dentro” le giornate di questi ragazzi di vita, ci restituisce la loro generosità e i loro egoismi, il comico, il tragico, il grottesco, la violenza di questo sciame umano che dai palazzoni delle periferie si muove verso il centro, in un percorso che è anche un rito di passaggio dall’infanzia alla prima giovinezza. Ma, allo stesso tempo, l’attore/autore riesce a trascinarci all’interno dell’officina artistica di uno dei più grandi artisti del ‘900, facendone riemergere ferite e travagli di un’intera esistenza.

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