Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena)
11 – 23 gennaio 2022
scritto e diretto da Lucia Calamaro
con Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua, Maria Grazia Sughi
assistente alla regia Paola Atzeni
scritto e diretto da Lucia Calamaro
con Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua, Maria Grazia Sughi
assistente alla regia Paola Atzeni
“Di che m’impiccio? Guarda che siamo tutti genitori di tutti,
anche quando non siamo genitori di nessuno”
Anonima al telefono sull’autobus 30 express, Roma
C’è una madre anziana, artista performativa, che si dice ex Fluxus, che si finge morta per ricevere un po’ di attenzione dai tre figli, così occupati, così distratti, così disamorati, aggressivi, assenti. Simula la morte come certi animali: Maria Grazia pratica la “tanatosi”, molto diffusa tra certe specie che per scampare all’aggressione del predatore, “fanno il morto.” Il suo potrebbe esser un monito, un richiamo, un avvertimento, una metafora, o semplicemente una performance…
C’è una figlia ostetrica, schiacciata dalla preoccupazione per le nuove generazioni, ambientalista imbranata: Simona. Un figlio maestro elementare, buonissimo, che ha per le mani il futuro e si imbatte in un fumoso testo inedito de L’Origine della specie, citato da Borges, in un’intervista a Bioy Casares: Riccardo. Una figlia in simbiosi con la madre, perfomer-artista plastica, che indaga il prospettivismo amazzonico e le teorie dell’interspecie, sentendosi più vicina al mondo vegetale che all’animale: Gioia.
ore 20.00
domenica ore 18.00
lunedì riposo
durata 90 minuti
disegno luci Stefano Damasco
luci Stefano Damasco
foto di Laura Farneti
Produzione Sardegna Teatro, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
con il sostegno di Spoleto Festival dei Due Mondi