La Stagione Estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si apre con un appuntamento di grande rilevanza artistica e culturale: una collaborazione con il Teatro di Roma per riportare in scena un’opera rara e affascinante, l’Antigone di Mendelssohn, una delle opere più affascinanti e rare del repertorio romantico, che unisce la potenza della musica con la profondità del testo di Sofocle.
Sotto la guida di Francesco Lanzillotta, direttore d’orchestra tra i più apprezzati della sua generazione, regolarmente ospite di importanti compagini orchestrali, tra cui l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra Haydn di Bolzano, la Filarmonica Toscanini di Parma e l’Orchestra della Toscana, l’esecuzione dell’Orchestra e del Coro maschile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia promette di essere un’esperienza indimenticabile, capace di trasportare il pubblico nell’intensità del mito e nelle sfide universali dell’uomo.
Le musiche per Antigone, la celebre tragedia di Sofocle, sono state eseguite dal vivo solo una volta prima di questa occasione: nel 1986, quando l’Orchestra Ceciliana le ha portate in scena all’Auditorium Pio, sotto la direzione di Marcello Panni. Un’esperienza unica, che merita di essere raccontata.