anteprima nazionale

Lo spettacolo
L’unica ossessione che vogliono tutti: l’amore. Cosa crede, la gente, che basti innamorarsi per sentirsi completi? La platonica unione delle anime? Io la penso diversamente. Io credo che tu sia completo prima di cominciare. E l’amore ti spezza. Tu sei intero, e poi ti apri in due. (Philip Roth, “L’animale morente”)
Lacrimosa trae ispirazione dalla celebre coreografia di Michel Fokine, La morte del Cigno, su musica di Camille Saint-Saen, coreografia che concentra la sua fascinazione sulla condizione di morte e rinascita. Su questa dicotomia tra morte e rinascita, Lacrimosa vuol spingere alla riflessione sulla fine del sentimento amoroso, impulso che ci restituisce alla nostra quotidiana solitudine. Immagine perduta, consumata, quella del cigno, è oramai una figura di passaggio, un ricordo. Ciò che resta è un corpo senza più ali, nudo, bagnato, senza alcuna volontà di un nuovo volo. Ridotto alla terra, come tutte le cose che lo circondano, il cigno torna ad essere un corpo umano, imprigionato tra le mura domestiche. Come si sopravvive alla fine di un amore? come si vive quello stato di torpore, quella condizione che appare senza una via d’uscita? Come ci si prepara alla ripresa e alla riedificazione di un corpo che si riaggancia alla vita? In un luogo, dove l’assenza diventa una pratica attiva, un affaccendamento, il tempo presente processa il passato e reitera le sue memorie, nell’incedere ossessivo di una moltitudine di parole, gesti, immagini, utili forse solo a colmare la paura del vuoto.
Info e orari
ore 20.00
durata 50′
avviso per gli spettatori
lo spettacolo prevede scene di nudo integrale
Crediti
disegno luci e video mapping Alice Colla
musiche AAVV
foto Aurora Pica
Produzione sostenuta da C&C Company e Sanpapié
in coproduzione con Danza in Rete-Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello-CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro)
in coproduzione con Tersicorea T.off
con il sostegno di Periferie Artistiche centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio/Vera Stasi
Spettacolo selezionato nella sezione Open Studio alla NID Platform 2024
Un ringraziamento speciale ad un’amica e danzatrice meravigliosa, Arabella Scalisi