Lo spettacolo
Luisa Mattia e Alberto Nucci Angeli ©
Il genio di Leonardo da Vinci rivive nella sua luminosa genesi attraverso un suggestivo viaggio nella memoria e nella creatività, che si realizza ripercorrendo le tracce vivaci e imprevedibili seguite nell’infanzia.
La vicenda si apre in Francia, nel castello do Close- Lucè dove l’ormai anziano Leonardo sembra vivere gli ultimi bagliori di consapevolezza di sé. Chiamati dal re di Francia, giungono Maso e Lisa, l’uno è stato amico e sodale nonché collaudatore di tutte le macchine leonardesche, l’altra ha partecipato ai giochi d’infanzia e, forse, ne è stata innamorata. Cosa gli si chiede? Ma di esplorare la memoria del geniale inventore e scoprire il segreto dei segreti di cui si è dichiarato in possesso ma che, a causa della sua vecchiezza, sembra non essere in grado di rivelare. Dapprima cauti poi travolti entusiasticamente dagli eventi, Maso e Lisa incontrano Leonardo – Leo, il vecchio che è ancora genialmente e trasgressivamente bambino, capace di guizzi, invenzioni, scoperte.
In scena campeggia un imponente e suggestivo armadio, ricco di cassetti, sportelli, profondità segrete: è la metafora e la rappresentazione della memoria leonardesca, che mescola razionalità a emozioni, intuizioni a stati d’animo, studio e vita vissuta.
L’armadio.-memoria nasconde e rivela macchine, giochi e desideri oltre che le tappe che hanno segnato la vita di LEO fino ai quattordici anni, quando lasciò Vinci per andare a Firenze.
LEO e i suoi amici ripercorrono, tra emozionanti rivelazioni ed euforiche riscoperte di macchine e marchingegni, l’ultimo anno passato a Vinci, componendo una insolita biografia del genio di Vinci, oltre che un percorso vivace e inatteso che rivela, nell’emozionante epilogo, il “segreto di tutte le cose”.
Personaggi
Leo: Leonardo da Vinci bambino
Otòm: Otòm Mathìque, servitore presso il castello di Clos-Lucé
Lisa: Lisabella Tornabuoni, figlia dello speziale di Vinci
Maso: Tommaso Salini detto Zoroastro, figlio del becchino e di una strega
Scene Camera studio di Leonardo da Vinci nel castello di Clos-Lucé