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Centuria
a cura di Massimo Popolizio e il cast di Un nemico del popolo
info e orari
ore 16:00
Massimo Popolizio e i 13 attori e attrici che compongono il cast di Un nemico del popolo inaugurano per #TdrOline un ciclo di letture che ci introduce nei 100 e più mondi allestiti da Giorgio Manganelli in Centuria. Cento piccoli romanzi fiume, l’opera “labirintica” dell’autore milanese che lo rese noto al grande pubblico italiano e internazionale. Una raccolta di micro-romanzi fantastici della lunghezza di una pagina, che non compongono una trama ma ma un ritmo oscillante di narrazioni. Attraverso l'immaginario, l’assurdo e l’ironia, Manganelli si addentra con profondità nella natura umana, fornendo un ritratto caleidoscopico e sensibile dell’essere umano alle prese con il caso, lo sconcerto, il dolore e la propria intima emotività.
Una galleria di 6 puntate da 5 centurie ciascuna – con appuntamento bisettimanale giovedì e domenica, in cui i 13 attori ci porteranno sulle tracce di un surreale bestiario di personaggi, molto vicini alle inquietudini contemporanee. Per ciascuno di loro esiste una storia, uno spaccato di esistenza: signori che muoiono nell’attesa del treno; un comandante e la morte; un drago e un cavaliere; l’animale giglio; un signore a cui hanno rubato l’universo; un fabbricante di campane; una fata che sbaglia treno; una donna che partorisce una sfera; un signore ingordo di sogni; uno scrittore autore di tutti gli scrittori; un capitano del vascello fantasma; e ancora altre creature e città enigmatiche.
Così, la compagnia di Un nemico del popolo, la cui tournée è stata improvvisamente interrotta per l’emergenza sanitaria, si ricompone ora virtualmente sul palcoscenico on line del Teatro di Roma, per guidarci in questa staffetta di letture ‘a precipizio’, dall’ultimo piano di un grattacielo costituito da tanti piani per quante sono le righe di Centuria, come consigliava nell’introduzione lo stesso Manganelli.
Un attraversamento in caduta libera, a più voci e in sequenza sparsa, per riscoprire un piccolo capolavoro della letteratura italiana, pubblicato nel 1979 da Rizzoli e arricchito nell’edizioni successive di Adelphi con altre 31 centurie e 7 racconti inizialmente scartati dallo scrittore. Con Centuria Manganelli venne conosciuto dal grande pubblico e tradotto anche all’estero, e fu Italo Calvino a presentarne la versione francese nel 1985 come “un libro straordinario”.
