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Armine, sister

20 – 22 giugno 2015

CORSO POLONIA 13. Festival della Cultura Polacca a Roma
spettacolo del Teatr ZAR
drammaturgia musicale, installazione, direzione Jarosław Fret
progetto Guerre/Conflitti/Terrorismi
Lo spettacolo non ha traduzione perché è solamente di movimento musica e canzoni

Lo spettacolo

Lo spettacolo Armine, Sister fa riferimento al passato delle popolazioni armene stanziate in Anatolia e allo sterminio degli Armeni pianificato e compiuto all’inizio del XX secolo. Armine, Sister affronta la questione del “silenzio dell’Europa” e allo stesso tempo costituisce una riflessione sul tema della testimonianza e della sua trasmissione.

La realizzazione del progetto è avvenuta attraverso un lavoro svolto sia sul piano artistico che su quello della documentazione e ha comportato spedizioni di ricerca e studi sulla storia e la tradizione musicale armene, parallelamente alle sessioni di lavoro attoriale condotte presso il Jerzy Grotowski Institute di Breslavia (Polonia). Tra il 2010 ed il 2012 la compagnia si è recata ad Istanbul, in diverse città dell’Anatolia, a Erevan e a Gerusalemme, incontrando direttori e membri di gruppi corali e musicisti, alcuni dei quali sono stati poi invitati a partecipare alla preparazione dello spettacolo. Armeno nato a Istanbul, direttore di un coro armeno a Parigi, Aram Kerovpyan è divenuto un collaboratore chiave durante il lavoro di ricerca. In una prospettiva musicologica il progetto rimanda alla tradizione, specifica della cultura armena, del canto monodico, e al modo in cui esso si è preservato tra le comunità armene disseminate in tutto il mondo a seguito della diaspora legata al genocidio armeno del 1915.

Armine, Sister è un progetto dalle molte sfaccettature: comprende la preparazione e la messa in scena di uno spettacolo teatrale da rappresentarsi in Polonia e nel resto del mondo, una serie di pubblicazioni, tra cui un album fotografico, l’organizzazione di mostre, tavole rotonde e concerti dei musicisti che prendono parte al progetto. Il progetto è la prima realizzazione del nuovo ambito di attività del gruppo: WITNESS/ACTION. Il Teatr Zar collabora, tra l’altro, con l’Istituto Komitas di Londra, l’Ambasciata della Repubblica Armena in Polonia e associazioni armene sparse in tutto il mondo. Nel 2015 sono proposte le celebrazioni dell’Anno degli Armeni in Polonia e in ambito internazionale.

Nel caso di Armine, Sister la sensibilità poetica del Teatr Zar si è ampliata attraverso l’esplorazione del suo potenziale narrativo. In relazione a questo nuovo progetto si è formata una nuova costellazione di collaboratori, di cui fanno parte musicisti e maestri di canto provenienti dall’Iran, dall’Armenia, dall’Anatolia e da Istanbul. L’asse portante del lavoro sulla musica è rimasto quello della musica liturgica armena – dal canto monodico della Chiesa della SS. Trinità a Istanbul, passando per le composizioni di Makar Ekmalian e le collezioni di Komitas – integrata dalle tradizioni dell’Asia Minore, tra cui quelle persiane e curde. Dopo il primo ciclo di spedizioni di ricerca nel 2010, i membri del gruppo hanno costituito a Breslavia un laboratorio permanente di canto monodico, la cui attività dura tutto l’anno. Vale la pena di sottolineare che grazie ad Armine, Sister il canto modale armeno è stato portato in scena per la prima volta nella storia in una rappresentazione teatrale.

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Oltre lo spettacolo

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