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Io sono il vento

25 – 26 febbraio 2015

TRITTICO JON FOSSE
di Jon Fosse
adattamento e regia Alessandro Greco

Lo spettacolo

Io sono il vento (Jon Fosse, 2007) è un dramma di grande fascino e di straordinaria modernità. Due uomini su una barca. Ma chissà se poi è vero. Forse tutto è un’illusione, una fantasticheria. L’uno e l’altro, i personaggi sulla scena, ci accompagnano attraverso lo scavo emotivo architettato da Fosse, come se loro stessi non conoscessero la loro condizione. Sta a noi decidere chi sono, quali sono i rapporti che li legano, quali sono e sono state le loro scelte, le loro intenzioni. E se fossero un padre e un figlio alla stessa età, protagonisti di un incontro impossibile ma vagheggiato da tanto tempo? Il dialogo interiore sulla vita e sulla morte – ma anche sulla libertà, la memoria e il controllo – di Io sono il vento parla alle identità di tutti, perché la ricerca di senso dietro le cose, dietro la forza delle cose, è la molla esistenziale, inevitabile, che ci fa scattare, che dà sostanza ai nostri pensieri e alle nostre vite.

Due uomini su una barca immaginaria. Uno si è ucciso. Forse.

Oltre lo spettacolo

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