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Anna Karenina

15 – 17 marzo 2019

Primo studio | Reading
da Lev Tolstoj
traduzione Claudia Zonghetti (gentilmente concessa da Einaudi editore)
adattamento teatrale e regia Valter Malosti
con Irene Ivaldi
musiche eseguite dal vivo al violoncello da Lamberto Curtoni
musiche originali di Lamberto Curtoni
musiche di repertorio di Prokofiev, Gubaidulina, Weinberg, Russian folk songs
trascritte per violoncello da Lamberto Curtoni

Lo spettacolo

Un fitto e incessante dialogo tra voce e violoncello compone e intesse la traiettoria della vita di Anna Karenina, bella, giovane, brillante, ma sottoposta alle ferree regole di convivenza della società pietroburghese. L’incontro con il giovane Vronskij, – ricco, intelligente, nobile –, è deflagrante per il futuro della donna poiché, per lui, Anna rifiuta l’offerta di divorzio che il marito le offre e rinuncia a vedere il figlio che ama. Anna appare come un uccellino in gabbia, che vorrebbe scappare al di là delle sbarre, ma si accorge di non poter volare. Una moderna eroina, la quale desidera che l’amore – corrisposto – per Vronskij non sia contaminato dalle leggi che regolamentano i rapporti ordinari. Prigioniera di sé stessa, teme di perdere l’uomo che ama, dando voce al suo pensiero con frasi sincopate, urlate, singhiozzi, singulti, sbuffi più veloci di un treno che non si ferma. Un destino tragicamente segnato, una morte determinata dalla mancanza di libertà, da un muro di ostilità che conduce alla disperazione.

Oltre lo spettacolo

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