L’esposizione scenica alla Nuova Pesa

Lo spettatore del Teatro India sarà uno dei protagonisti della scena.

Si può entrare nell'area scenica di Sueňa Quijano da diverse angolazioni, prospettive, e  punti di vista. Un viaggio di andate e ritorni continui. Come&go di Samuel Beckett! Il paesaggio scenico si moltiplica, si sovrappone. Lo spettatore abita l'edificio scenico. Nell'edificio scenico figure e personaggi si agitano, si muovono, ritornano. Una geometria di riflessi. Una coreografia di rapporti. Un universo di rifrazioni. Tra arte&teatro, figure&pezzi in azione… Un’architettura scenica in dialogo tra la natura morta dei “pezzi” d’arte&teatro e la natura viva delle “figure” performative. Teatro che si espone in pezzi e figure e che rovescia il segno e il perno dell’azione scenica.

A partire dal 2, e fino al 12 luglio, Sueňa Quijano Ouverture è en lien con la La Nuova Pesa, Centro per l'arte contemporanea, diretto da Simona Marchini. Nelle stanze della galleria romana, a via del Corso, da maggio 2012  è allestita una esposizione scenica – con vita scenica e performance dal vivo – dedicata all'universo drammaturgico del progetto Sueňa Quijano.

Dal 2 luglio e fino al 12 luglio  lo spazio espositivo Sueňa Quijano, Ouverture sarà aperto esclusivamente per gli spettatori dell’India che potranno “abitare” lo spazio espositivo e le opere di Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Mimmo Paladino, Gregorio Botta, Henning Christiansen, Pirandello, Beckett, Borges, Tamerlano, Cotrone, Ilse, Penelope, Laerte, Antinoo, Cariatide, Donna con benda… dentro una sezione determinante dell'edificio scenico ed espositivo di Sueňa Quijano.

Lo spettatore – coro e testimone silenzioso della cantata tragica a India – arriva in galleria sulla scia di una catarsi che si completa dentro un pezzo di teatro a portar via.

Dal 10 luglio inoltre l'opera video dello spettacolo sarà esposta nel sito www.dicospe.uniroma3.it.